mercoledì 15 maggio 2013

L'arte secondo gelkindo - Joan Cornellà

Da un po' girano in rete le immagini di questo artista Spagnolo (famoso a livello internazionale).
Le sue opere sono queste tele divise in 4/6 "vignette" da vedere in successione. Ogni opera è una vicenda, una storia in cui accade qualcosa. Qualcosa a prima vista assurdo, senza senso e controverso. In realtà ogni disegno (acquarelli od acrilico su carta) ha il suo particolare significato. Tema ricorrente è la morte: praticamente in ogni vignetta c'è un morto. O comunque spessissimo le scenette terminano con uno o più morti. Poi ci sono i riferimenti sessuali, i sorrisi ebeti stampati sul viso dei personaggi (l'essere umano medio) e quello che sembrerebbe un parente di Pedobear.
Alcune opere sono più chiare di altre. Quando non capisco il senso corro in aiuto dei commenti intelligenti sulla pagina facebook dell'artista.

Personalmente è il tipo di arte che mi mancava, quella che ancora non avevo trovato. Non sono un esperto d'arte né un critico ma questo tizio mi piace, fa quello che non viene in mente a me ma come stile mi ci rivedo parecchio. Una sensazione di no-sense perenne che mi fa ridere parecchio.


Materiale:

il suo blog
la sua pagina facebook




L'essere umano medio



Questo tenero orsetto rosa farà incursione in molte scenette





L'artista è quasi a prova di google dato che non si trovano molte foto che lo raffigurano





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