martedì 4 dicembre 2018

Toasty!

O meglio, "potty" come capivo da piccolo e come continuo a pensare che sia.

Sono nato nel 1989 e da piccolo in età elementare ero solito videogiocare assieme a mio cugino Nino col Super Nintendo ad un famoso gioco di botte: Mortal Kombat 2. Si, direttamente il 2, il primo capitolo lo recuperai anni dopo assieme ad un altro Super Nintendo (d'ora in poi se mi capita di doverlo tirare in causa lo chiamerò con l'abbreviazione SNES) in un negozio di retrogamng a milano in via Meda 37; ora invece si trova ad Assago in via Concordia 9 per la precisione.

Ricordo che scoprì il negozio su una rivista di videogiochi, molto probabilmente la storica PSM, quando all'epoca avevano pagine dedicate a pubblicità di questo tipo. Fantastico!

PSM n°6 del settembre 1998: una pubblcità con indirizzo e tutto il resto

Eh allora dico a mio padre "ci andiamo un giorno?" e ci andammo. Entriamo, esploriamo il negozio, vedo tante cose fantastiche, cose che ricordavo appena, console e accessori mai visti, tutto ordinato, tutto logico. Vidi cose del Game Gear...! Console che possedevo e che prosciugava SEI batterie di medie dimensioni, le stilo, le AA per dirlo all'americana.


Bella domanda





Decidiamo di acquistare uno SNES usato con controller e un gioco: Mortal Kombat, il primo, quello senza cifra dopo la parola Kombat. Il tizio me lo fa addirittura provare per testare il suo effettivo funzionamento. Io vado diretto con Sub-Zero ignorando il consiglio del tipo del negozio che mi voleva far scegliere Scorpion, che col suo arpione "...non li faccio nemmeno partire!" diceva. Non avevo mai giocato al primo capitolo, per questo lo scelsi (anche se era disponibile il 2 che è meglio sotto tutti i punti di vista). Lo vidi una sola volta in una sala giochi... Forse ero a Cesenatico o comunque da quelle parti... E forse non era neanche MK ma MKII. Ma non importa.

Il mio Super Nintendo ingiallito dal tempo


La mitica cartuccia che acquistai quel giorno



Ecco il sito del negozio, con una grafica che anch'essa riesce ad essere retro:

http://www.oldgame.biz/
http://www.oldgame.biz/index2.html

Avete notato che il sito non termina in punto com, punto it, punto org e così via? Bensì punto biz. Approfondiamo:

.biz è un dominio di primo livello generico. È stato introdotto nel 2001, attualmente è amministrato dalla società Neulevel. Data la numerosa richiesta di domini .com è stato creato questo per le aziende e gli operatori del commercio, infatti biz è un'approssimazione fonetica della prima sillaba di business in inglese. Tuttavia non ci sono requisiti da soddisfare per richiedere questo dominio, quindi la registrazione è di fatto aperta a tutti.

Non può mancare il loro negozio online su ebay: http://www.ebaystores.it/Old-Game-Videogiochi-e-Retrogames

Ovviamente sono social al punto giusto e li trovate anche su Facebook, Instagram e persino Youtube!

Organizzano eventi, sono molto presenti alle fiere con tutta la loro merce e soprattutto con un sacco di roba da provare, da giocare!




Ed è proprio a Mortal Kombat che si collega il titolo di questo... post? Boh.
Prima di divagare ho scritto che da piccolo giocavo a Mortal Kombat 2. In questo gioco per la prima volta appariva la figura a mezzo busto di Daniel Warner Forden, programmatore americano che si occupava della musica e degli effetti sonori ma che non disdegnava suonare il basso nella band indie rock Cheer-accident (ma solo tra il '92 ed il '93).


Pensate se avesse avuto 4 braccia come Goro cosa avrebbe potuto fare!

Per qualche motivo decisero appunto di inserirlo in Mortal Kombat 2. Ma non come successe anni dopo con Mokap, tributo a Carlos Pesina:




Durante il gioco, durante i combattimenti, Dan Forden era solito spuntare dall'angolo in basso a destra. Letteralemente! Sbucava all'improvviso esclamando "toasty!". Da piccino ne ero spaventato ma volevo giocare lo stesso perchè il gioco mi piaceva. Resistevo un po' e ogni tanto mi nascondevo dietro la tenda e sentivo mio cugino che mi sbeffeggiava a suon di "potty!" (ma io riconoscevo quando era lui a farlo e quando invece era quello del gioco!).
Quello che ricordo è la versione di mortal kombat trilogy con t-shirt viola.
In generale i capitoli 2d li ho sempre giocati con l'ansia poichè sapevo che prima o poi sarebbe comparso. Col tempo ho capito che compariva in determinate condizioni, solitamente con un bel uppercut, e non completamente a caso.



Mortal Kombat II


Mortal Kombat III / Ultimate Mortal Kombat III / Mortal Kombat Trilogy
  

Mortal Kombat IX


La chicca è che in determinate circostanze diceva "crispy", tipo con la stage fatality della lava o "toasty 3D" dopo la fatality di Scorpion in Mortal Kombat 4, primo capitolo in 3D.



Rimanendo in tema spaventi, eco una creepypasta sull'argomento: 



*** AGGIORNAMENTO ***

Sempre in questo periodo i miei genitori sapevano della mia paura di quest'omino potty. In particolare un giorno, parlandone, mio padre mi disse "se un giorno lo incontro per strada gli tiro un pugno". Io che da piccolo credevo a tutto presi la cosa piuttosto seriamente e ricordo che per un periodo di tempo imprecisato ogni volta che mio padre tornava a casa dal lavoro io gli chiedevo "hai incontrato potty?". Purtroppo non l'ha mai incontrato...


Io, mio padre e mia sorella in pieno periodo potty

venerdì 6 luglio 2018

Perché gelkindo?

In molti me l'hanno chiesto, in tanti lo vogliono sapere, oggi vinco la pigrizia e ve ne scrivo.


gelkindo è il nickname che inventai ai tempi del liceo. Scritto rigorosamente senza lettera maiuscola, un po' come giopep, alegalli, skulz, che erano redattori di PSM quando leggevo ed esisteva PSM.

PSM n° 50, aprile 2002, €4,49

ingranditela cliccandoci sù



Composto da due parti, gel e kindo, si pronuncia gelchindo, con la gi dolce e non ghelchindo.
Stava per diffondersi in Italia Facebook ma utilizzai questo nick per il mio primo canale di yotube, prima che me lo cancellassero per violazione di copyright per colpa di un video di troppo con Gerry Scotti.


Il video incriminato


Ai tempi andavo al liceo (artistico), andavo male in matematica anche se prendevo ripetizioni private, ridevo tantissimo, ero immaturissimo, ci sapevo fare con le ragazze ancora meno di adesso e mi divertivo a fare video stupidi che piacevano solo a me.



Il mio canale aveva un casino di video senza senso ed una manciata di follower. Uno addirittura ebbe il coraggio di scrivermi in privato su Facebook chiedendomi se fossi proprio io "gelkindo, il genio di Youtube". Mi commuovo ancora a ripensarci e quel tizio avrà per sempre la mia gratitudine anche se poi non ricordo se non accettò la mia richiesta di amicizia o fu lui a rimuovermi...


Il mio fan numero uno




Cmq erano questi i tempi in cui concepii il nickname che uso ancora adesso. Dopo il biennio generico scelsi l'indirizzo grafico-visivo che sarebbe durato tre anni fino alla maturità, conclusasi con un anemico 68/100. In quarta dovetti persino farmi l'anno scolastico indossando un bustino/corsetto per correggere la scoliosi.


Il mio era una versione del terzo



In classe con me c'era un compagno con la fissa per i capelli, l'altezza e il non essere bambini. Era un'età delicata la nostra. Io me ne sono sempre sbattuto in generale: non curavo l'estetica, l'acconciatura, il vestiario e giocavo coi beyblade.


Questa fissa per i capelli si traduceva nel fatto che utilizzasse il gel. Poi passò alla cera, ma fu il gel che creò la prima parte del mio nickname. In pratica mi divertivo a rovinargli con le mani i capelli tirati all'insù dal gel accompagnando il movimento delle mani con l'esclamazione "Gel!". Quanto ridere! Oppure gli tiravo delle palline di carta o di carta stagnola tra i capelli.

Sempre con questo compagno ci inventammo un neologismo: kindo.
Difficile stabilire chi fu il primo a pronunciarla. Parola simpatica, amichevole (kind significa anche gentile), dal suono un po' Apple. Non so il perchè, suonava bene e poteva essere utilizzata per un sacco di cose. Sicuramente non nacque dal nulla ma alcune fonti di ispirazioni mi aiutarono a crearla. Non esisteva ancora il Kindle, quindi esso è da escludere.

#1 Space jam: la scena del tabellone col punteggio

"Non c'è partita, credi!"


#2 La musica d'ingresso di Rob Van Dam;




A posto quindi. Un bel giorno nello scegliere il nome che poi avrei utilizzato su youtube misi assieme le due parole, i due suoni... et voilà!



***AGGIORNAMENTO***




Ieri sera (06/07/2018) ero su a casa con mia sorella e un mio amico d'infanzia a passare il tempo chiacchierando e nerdando. Eravamo su youtube (tramite smart tv) a cercare video di videogiochi vecchi.



bloody roar, herc's adventurs, v-ball beach volley heroes, zero divide, fighting layer quando improvvisamente Davide mi chiede quale fosse quel gioco, un picchiaduro a scorrimento di cui non si ricordava il titolo... era GEKIDO! (prounciato ghechido)



il momento dell'illuminazione!

In quel momento realizzo che forse quel gioco ha contribuito molto, moltissimo, forse inconsciamente/subconsciamente/subliminalmente alla creazione di gelkindo! Alla fine la differenza sono due lettere: la elle e la enne.



ci giocai parecchio



Un videogame fatto da siciliani che dopo il seguito Kintaro's revenge per GBA si trasformò in vaporware.

Altre info sul gioco qui:

https://it.wikipedia.org/wiki/Gekido
https://www.youtube.com/watch?v=fX4YDOqsirk


                ***AGGIORNAMENTO***
10/01/2020









lunedì 25 giugno 2018

Ladri & spacciatori

Vecchia bozza mai pubblicata ma che pubblico adesso poichè ho scoperto grazie ad un video di WesaChannel che mi stavo, di fatto, riferendo al freebooting.


"Piantatela di scrivere frasi ad effetto spacciandole per vostre quando non lo sono. 
Non prendetevi i meriti, i likes, la gloria sulle spalle dei veri autori.
Scrivete sotto forma di citazione usando due cacchio di virgolette. Fate capire che state citando una frase e che non l'avete partorita voi, dai. Invece no, perchè non farebbe lo stesso effetto. Devono far credere che sia tutta farina del loro sacco. E quelli che ci vanno dietro ci credono e mettono laic e cuori e reazioni e addirittura complimenti, cascandoci in pieno ed esaltando le presunti doti di originalità dell' utente in questione che non vuole altro, che proprio questo cerca, creando un effetto a catena che invoglia ancora di più la persona a perseverare con questo metodo. Tutto per la ricerca di consensi, sfruttanto frasi-fatte, battute banali, doppi-sensi per far abboccare gli abboccabili.
Che palle, siate originali, create aforismi vostri, personali. Se proprio non riuscite ad essere creativi utilizzate il post originale o scrivete sotto forma di citazione. Lo so che la cosa perderebbe di fascino ma sarebbe più corretto.

Mi sta sulle scatole almeno quanto quelli che re-uploadano i video altrui mettendo sopra-sotto-ai lati faccine e frasi tipo "guardate cosa fa questo genio!" senza mettere il link originale e, di fatto, rubando views".

Dovevo essere parecchio innervosito da 'sto fatto quando buttai già queste parole.
 

Il commento di un possibile ammiratore